Carmelo Mendola (1895-1976) nasce a Catania. La sua è una famiglia di facoltosi commercianti di legname e Carmelo segue le orme del padre. Apparentemente ligio alle convenzioni borghesi della famiglia e rassegnato a percorrere le orme paterne di facoltoso imprenditore, il giovane cova dentro di sé un ardente desiderio di rompere con quella visione così ristretta. La sua formazione, anche se orientata alle futura professione, è contraddistinta dalla passione per l’arte. Musicista, pittore, poeta e, infine, scultore, Mendola affascinò i contemporanei grazie ad una personalità esplosiva sempre in cerca di nuovi stimoli e impulsi. Era un uomo che, da un lato, amava la sua terra ed era profondamente siciliano e geloso dei suoi affetti, ma, nello stesso tempo, si mostrava curioso e aperto verso tutto quello che nel campo dello Spirito si produceva. Non c’erano mostre o spettacoli che perdesse e la sua casa era sempre aperta per amici, critici e intellettuali che apportassero nuovi stimoli alla sua frenetica creatività.
Tra le centinaia di opere prodotte dall’artista ricordiamo la famosissima Fontana dedicata ai Malavoglia. Oggi, il magnifico bronzo versa in uno stato di grave degrado e necessita di un urgente restauro che lo riporti alla forma originale ricca di luci e di meravigliosi effetti acquatici che, per l’artista, erano da considerarsi fondamentali per apprezzare a pieno la dinamicità e la drammaticità dell’evento narrato. Per sensibilizzare l’opinione pubblica, Renata e Sabina Zappalà, nipoti dello scultore, hanno dato vita al comitato Malavoglia volentieri che promuove, grazie alla Delegazione FAI di Catania che ha inserito il bene tra i Luoghi del cuore FAI 2016, un’imponente raccolta di firme volta a mettere in moto un virtuoso circolo di energie volte al recupero.
Presso la Corte dei Medici, il 18 settembre 2016, è stata inaugurata una mostra L’acqua nell’opera di Carmelo Mendola per far conoscere anche l’opera pittorica del Maestro, meno nota, e accogliere i cittadini che volesserero votare. Ma non finisce qui!
La mostra e la possibilità di firmare per la Fontana continuano, sempre presso la Corte dei Medici, fino 30 novembre 2016. Vi invitiamo, quindi, a venire in gran numero e rivelate questo segreto ad amici e conoscenti!