Orange Fiber. Il futuro nell’armadio

Orange Fiber: da tre anni Adriana Santanocito ed Enrica Arena lavorano al progetto per produrre un tessuto ricavato dagli scarti delle spremitura delle arance. Un’intuizione  questa che, all’inizio, sarebbe potuta sembrare pura utopia. Quei bei sogni che si fanno all’Università o in gruppi di ricerca e che rimangono chiusi in un cassetto in attesa dell’anno 3000 quando il futuro arriverà. Ma per i veri innovatori il futuro è oggi. Adriana, la mente scientifica, e Enrica, adetta al marketing, hanno lavorato per trovare esperti chimici per rendere industriale il processo di trasformazione. E’ chiaro, infatti, che chi vuole produrre deve farlo con costi in linea con il mercato. Enrica aveva le idee altrettanto chiare. Questo tessuto che si presenta, una volta lavorato, morbido e soffice come la più bella seta quali stilisti potrebbe ispirare?

Le nostre eroine partivano già con un interessante curriculum, cariche di allori per i premi vinti, con un bel gruzzoletto quale migliore start up, ma non bastava. Era necessario entrare nei grandi circuiti dell’alta moda. Qui entra in gioco la partnership con uno dei più blasonati marchi italiani, Salvatore Ferragamo, attento non solo alla qualità della produzione e all’impatto ambientale, ma alla straordinaria bellezza di questa nuova viscosa.

Quest’anno, è arrivato il prestigioso debutto, complice il designer Mario Trimarchi,  con una mini collezione Ferragamo, tutta intrisa del profumo e dei colori siciliani.

Ma Adriana ed Enrica non vogliono fermarsi a questo prestigioso traguardo. Sognano in grande. L’agricoltura sicilia, soprattutto la filiera degli agrumi, è in crisi da tantissimo tempo. Molti giovani e anziani abbandonano gli agrumeti che diventano ben presto secchi e malati, alterando completamento lo splendido paesaggio isolano. Non sarebbe meraviglioso se, dalla produzione Orange Fiber, sorgesse una nuova richiesta di arance da parte del mercato che permetesse a tanti giovani di tornare, con entusiasmo, al lavoro dei nonni e di salvare l’incanto delle nostre campagne? Orange Fiber, destinata, per ora, all’alta moda, potrebbe, con il tempo, essere prodotta ad un prezzo inferiore ed essere impiegata dalle catene low cost. Immaginiamo un’intera collezione Zara o H&M realizzata con il filo derivato dai pomi dorati e profumati.

Ma non è un sogno. Per Adriana ed Enrica è una realtà che, con tenacia, da anni, portano avanti e sono certe che il mondo è già in attesa della prima T-Shirt Orange Fiber.