Carmela Vitale, intraprendente casalinga di Dix Hills (New York), con figli, un marito e un cane, nel 1983, si trova, un giorno, davanti a una tremenda visione.
Quante volte, dopo aver ordinato una squisita pizza da gustare a casa al tepore dei termosifoni in una fredda notte d’inverno, non vedi l’ora pensando alla consistenza e alla morbidezza della pasta, alla dolcezza della salsa, alla sapidità della mozzarella. Si è in allerta. Magari non si dovesse sentire il suono appetitoso del citofono. Ma, eccolo, è lui! Il ragazzo delle pizze, dolce visione! Dopo aver pagato, seduti a tavola, magari circondati da bambini con le forchette sguainate, apriamo la scatola di cartone che contiene l’agnognato tesoro. Ma, ahimé, cosa vedono i nostri occhi? Il delizioso condimento è tutto appiccicato sul cartone della pizza. La temperatura calda del cibo ha ammorbidito il box di cartone e, orrore, il contenuto è diventato un immondo caos.
Ma, al contrario di noi, Carmela Vitale non si è fermata a bestemmiare sulle legge di Murphy che colpisce solo i buoni. Ha cercato, invece, di trovare una soluzione. Come tutti i grandi inventori, Carmela Vitale ha avuto un’idea tanto semplice da essere quasi banale nella sua genialità. ha progettato e brevettato un piccolo sgabellino in miniatura a tre piedi di cui ha depositato il brevetto. L’oggettino, in plastica, era da porre al centro della pizza e, voilà, ecco che il cartone e il condimento rimanevano per sempre distanti e indifferenti. Carmela Vitale è mancata, a 68 anni, nel 2005, ma lasciando dietro di sé un’eterna riconoscenza.
A Catania, solo la pizzeria Corte dei Medici per le pizze da asporto si è dotata della magica invenzione di Carmela Vitale denominata Pizza Saver. In questo modo, potrete gustare a casa vostra un’ottima pizza che non ha subito alcun processo entropico grazie alla mente superiore di una giovane italoamericana di New York.