Matilde Brandi – ospite d’onore, la scorsa settimana, al Premio Bellini 2019 (organizzato dalla GAR eventi di Gianna Azzaro) che si è svolto nella sontuosa cornice del Teatro Massimo Bellini, a Catania – è venuta a trovarci alla Corte dei medici, uno degli sponsor della manifestazione e, con grande gentilezza e professionalità, ha accettato di rispondere, nonostante la stanchezza, alle nostre domande.
Cara Matilde, sei una ballerina, una cantante e anche un’attrice di teatro. Quale, tra i tanti talenti, ti ha dato maggiori soddisfazioni?
Ovviamente la danza! Nasco come ballerina e questa mia abilità mi ha dato il successo e da lì ho colto, pian piano, le altre occasioni.
Di solito i ballerini sono molto timidi e non amano parlare.
Sì, in generale è vero. Anche io, da ragazzina, ero molto timida ma mi piaceva il contatto con la gente. Mi animava. Credo sia scattato qualcosa dentro di me.
Tu hai lavorato con i più grandi professionisti della televisione. Chi credi ti abbia insegnato di più?
Maurizio Costanzo e Buona domenica sono stati una scuola durissima, ma ho imparato davvero un mestiere non facile. L’altro grande maestro è stato Giorgio Panariello e lo show Torno sabato. Mi ha dato fiducia. Credeva in me e nelle mie capacità. Non ero più solo una ballerina, ma una soubrette a tutti gli effetti: ballavo, cantavo e conducevo insieme a lui.
Tu sei una ballerina professionista ma pensi ci sia stata qualche altra dote che ti ha fatto apprezzare dal pubblico e che ha determinato il tuo successo?
I miei maestri mi hanno sempre detto che sono telegenica, in televisione arrivo bene attraverso lo schermo. Alcuni ballerini non hanno lo stesso dono (Matilde sorride)
Al di fuori della televisione quale reputi una grande occasione?
Lavorare al Bagaglino è stata un’altra esperienza estremamente gratificante. Amo moltissimo anche il musical e ho avuto l’onore di avere la parte recitata da Julie Andrews in Victor/Victoria, uno spettacolo con canzoni e coreografie molto impegnative, ma che divertimento!
Da alcuni anni hai diradato gli impegni in televisione. Come mai?
Gli spazi per i professionisti sono molto diminuiti. Va di moda un palinsesto di reality e di trasmissioni del genere, programmi per i quali non è necessario possedere alcuna capacità. Devi solo darti in pasto ai telespettatori e ai social. Non critico chi vi partecipa ma non è un mondo che non fa per me. Sono scelte molto personali.
A cosa ti stai dedicando in questo periodo?
Ho aperto una scuola di danza e mi occupo di mio marito e delle mie figlie, gemelle teenager, molto esigenti, ti assicuro!
Cosa si insegna nella tua scuola?
Spazio dalla danza classica, a quella moderna e all’hip hop. Bisogna diversificare.
Salutiamo e ringraziamo Matilde Brandi per la sua gentilezza e aspettiamo di vederla magari a Tale e Quale Show alle prese con nuove sfide,
Hits: 1469